mercoledì 5 agosto 2015

ISTRUZIONI PER NEOFITI RAI


Agosto, tempo di nomine Rai. Tutto nuovo, tutto già visto: come molti palinsesti estivi. Ad uso dei nuovi arrivati e di chi metterà piede per la prima volta nel mondo di viale Mazzini ecco poche ma utili istruzioni.

1)   Dire alla propria segretaria di filtrare le richieste di appuntamenti, se necessario facendo da scudo umano agli incontri casuali. Nei corridoi di viale Mazzini, fin sulle soglie della porta dell’ufficio, il nuovo arrivato si sentirà ripetere: “Finalmente hanno scelto lei in Rai, in questa azienda abbiamo visto cose incredibili, cose che voi umani, avevamo bisogno di una persona come lei, che sa come gestire un’azienda televisiva, che capisce il prodotto, il prodotto!”.  E infine, l’interlocutore si avvicinerà sempre di più, abbassando il tono della voce, quasi incurvandosi: “Posso dirle una cosa riservatamente, sa qui in Rai anche i muri hanno orecchie…”.

2)   Nel tempo libero leggere il poderoso tomo di George R. R. Martin “Il trono di spade" (si, quello da cui è tratta la serie Hbo “Game Of Thrones”, che se siete stati nominati a dirigere un’azienda televisiva nel 2015 si spera che abbiate già visto).

3)   Incontrando del Dirigenti del personale si dovrà tenere a mente quello che si diceva ai tempi dell’Unione Sovietica: sanno bene che truppe hanno. Non fidatevi delle spie del Kgb ma ascoltate sempre con attenzione quello che dicono”.

4)   Esiste un network delle segretarie. Esse sanno tutto: chi sale e chi scende in azienda, chi passare al telefono e chi no. La loro scienza è altissima e pressoché infallibile.

5)   La sera, uscendo dagli uffici di viale Mazzini, oltrepassando l’ombra del famoso “cavallo morente”, l’amico o collega dirà con tono suadente: fermiamoci a prendere una cosa al bar Settembrini. Fare molta attenzione: attorno al celebre locale volteggiano gabbiani romani e corvi di tutte le specie, dotati anche di biglietti da visita, obiettivi fotografici, minigonne. E camerieri appartenenti allo stesso network delle segretarie di cui sopra.

6)  Appena insediati nel nuovo ufficio nel tanto desiderato palazzo di viale Mazzini avvicinatevi a una delle pareti e con molta nonchalance, quasi carezzandola con la mano, chiedere: “Bello, tutto molto bello… Ma di che materiale sono queste mura?”. E attenzione al sorriso dell’anfitrione mentre  risponde: amianto... ma bonificato.
(continua)