Andrea Brambilla (1946-2013). |
Il cast di Emilio (1989). |
E nasceva da una metrica che era quella dei locali milanesi, una miscela irripetibile di cultura e incultura, finezze e volgarità, ingenuità e consapevolezza. Era comunque un mondo nuovo, in cui Andrea Brambilla (Zuzzurro) e Nino Formicola (Gaspare) sguazzavano come sguazzano in una situazione ambigua dei veri investigatori. Il personaggio più noto di Andrea, appunto il commissario Zuzzurro, era un melange di riferimenti a grandi loser della cultura di massa, dall'ispettore Clouseau della Pantera rosa ai Dupont e Dupond di Tintin.
Di quel mondo Brambilla e Formicola sono sempre stati l'avanguardia consapevolmente surreale: dentro la loro scrittura c'era la parte più lunare della vis comica di Boldi e di Teocoli, ma anche una ricerca originale, caparbia, non premiata sempre dal successo ma mai banale.
Di quel mondo Brambilla e Formicola sono sempre stati l'avanguardia consapevolmente surreale: dentro la loro scrittura c'era la parte più lunare della vis comica di Boldi e di Teocoli, ma anche una ricerca originale, caparbia, non premiata sempre dal successo ma mai banale.
Quando gli anni ottanta finiranno per davvero- speriamo presto- e se ne potrà cominciare a parlare con distacco storico, allora sarà più facile spiegare a tutti che Andrea Brambilla è stato un grande artista.
Grazie gregorio,un'analisi pressoché perfetta e contemporaneamente uno splendido omaggio.Grazie dal profondo del cuore. nino formicola
RispondiEliminaUna comicità mai volgare. Merce sempre più rara.
RispondiEliminaSempre divertenti e mai banali.
RispondiEliminamai in vita mia io e la mia famiglia siamo stati tanto colpiti da un lutto,ci manca tanto Andrea e non oso pensare a quanto manca a Nino e alla sua famiglia,vi siamo vicino col cuore credetemi.Luigia
RispondiEliminaHo vissuto la vostra arte sempre col sorriso sulla bocca e nel cuore. Sono stata fortunata!!! Grazie per l'arguzia delle vostre battute e per la classe che vi ha contraddistinto in tutti questi anni. Che dire di Drive In, Emilio, Andy e Norman, gli "Schezi di Anton Checov con brindisi "Tra amici" per festeggiare il nuovo anno e La cena dei Cretini ? Ragazzi siete e dico SIETe grandi!!! Grazie di tutto!!!! Un abbraccio a voi ed alla famiglia di Andrea.
RispondiEliminaOttima analisi, come sempre!
RispondiEliminaNino e Andrea hanno fatto parte di quella ricchezza culturale fatta di bonaria ironia nella realtà della vita che ho assorbito dagli anni'60 attraverso a tanti, troppi personaggi che se ne sono andati prima di me,più giovani di me, che meritavano di vivere molto più a lungo e darci ancora il loro talento. Più del dolore dellaperdita, riesco a sentire la fortuna di aver potuto assitere ai loro "doni".
RispondiEliminaAnalisi serena,romantica ma veritiera e piacevolissima. Addio Commisario.
RispondiEliminaGrazie Nino. Un abbraccio
RispondiElimina