venerdì 18 ottobre 2013

Newsroom, Santoro e la trappola per topi

Jeff Daniels in The Newsroom.
Riporto qui il post che ho pubblicato sull'Huffington Post. 

Sarò l'ultimo a stupirmi del fatto che ieri Santoro, con il porno-soft di Michelle Bonev ("Lesbo ad Arcore 1", cui immagino seguirà "Lesbo ad Arcore 2" e infine "Lesbo ad Arcore, the Reunion", con la riapparizione del mitico stalliere sotto forma di ectoplasma) abbia raccolto quasi 3 milioni di telespettatori, mentre la prima puntata del bellissimo e superpremiato The Newsroom abbia portato a casa un misero 2%. (Anche, ma non solo, a causa di un doppiaggio , parafrasando il ministro Cancellieri, inusuale). D'altronde un amico mi ha ricordato che lo slogan della grande pay tv che prodotto la serie di Aaron Sorkin è "it's not tv, it's HBO". E se non è tv tradizionale negli Stati Uniti, figuriamoci in Italia.
Michele Santoro ascolta il racconto di Michelle Bonev
(Servizio pubblico, La 7).
Onore al merito per Raitre che ha tentato questa operazione di svecchiamento (a Raitre non si perdona niente: quando manda in onda Chi l'ha visto? tutti a dire che non si rinnova, quando manda Fazio costa troppo, quando manda il bel drama di Sorkin è troppo alta, ecc.).
Ma il piatto forte della serata, ieri, rimaneva Santoro. Il quale però, sia detto per inciso, non è più un evento: è un soldo asset. Insomma, non fa il 20% con le succose rivelazioni di Michelle Bonev sui gusti sessuali delle frequentatrici di Arcore. Fa un solido, roccioso 12%. Insomma, è un genere televisivo di successo. E' l'equivalente tv di The Mousetrap di Agatha Christie, che tenne le scene a Londra per 50 anni. Tutti sapevano chi fosse l'assassino, ma andavano  ugualmente a gustarsi la rappresentazione. Che nel caso di Servizio pubblico e del suo showrunner (il più bravo di tutti) affonda le radici nell'antica tradizione del melò, e basa molto della sua esistenza sul villain più acclamato, Silvio 'O Malamente, attorno al quale si esercita una rodata compagnia di giro. Per questo gode di un pubblico fedele. Almeno finché 'O Malamente, come Ridge di Beautiful, non si ritirerà dalle scene. 
Il resto è informazione. Compreso Newsroom. Che barba, che noia, avrebbe detto Sandra Mondaini. 

Nessun commento:

Posta un commento