George Entwistle: il suo regno come Direttore Generale della BBC è durato 54 giorni. |
E’ durato meno di due mesi (per l’esattezza, 54 giorni) il regno di George Entwistle come capo della BBC. E a me, personalmente, dispiace. Entwistle è stato travolto da due scandali in rapida successione, dei quali non aveva responsabilità dirette ma soltanto d’ufficio: la vicenda di Jimmy Saville, uno dei personaggi più amati della televisione britannica, di cui solo ora, un anno dopo la morte, il pubblico ha scoperto le tendenze pedofile (adescava ragazzine, una vicenda che pare sia durata un tempo infinito e rispetto alla quale anche alla BBC molti avevano chiuso occhi e orecchie, perché pare fosse il segreto di Pulcinella); e quella di un servizio di Newsnight, proprio sulla pedofilia, in cui un testimone (poi ha ritrattato) accusava un pezzo grosso dei Tory di avere abusato di lui da ragazzino.
Jimmy Saville. |
Al centro di entrambi gli scandali c’era però il programma Newsnight. Che è sempre stato una specie di bandiera dell’informazione BBC. Nel primo caso, perché Newsnight avrebbe rinunciato, con l’accordo di Entwistle, a trasmettere un servizio in cui, post mortem, si raccontavano le abitudini di Jimmy Saville (lasciando alla rivale Itv il compito di smascherarlo); nel secondo, perché il programma della BBC aveva trasmesso un servizio sulla pedofilia in cui, senza nominarlo, si lanciavano accuse a Lord McAlpine (poi smentite dal testimone stesso).
Il problema è che Entwistle veniva proprio da lì, da Newsnight. Lì aveva fatto carriera. Perché Entwistle era (è) un uomo di prodotto. Tutta la sua carriera all’interno della BBC è stata di producer (termine intraducibile in italiano, diciamo produttore creativo, e in certi casi capostruttura, quasi sempre anche autore). Era così bravo da essere stato messo a capo, a un certo punto, di BBC Vision (diciamo direttore dei programmi originali, per capirci), con l’attenzione puntata sulla creatività interna ed esterna alla BBC. Insomma, un uomo di idee.
Il problema è che Entwistle veniva proprio da lì, da Newsnight. Lì aveva fatto carriera. Perché Entwistle era (è) un uomo di prodotto. Tutta la sua carriera all’interno della BBC è stata di producer (termine intraducibile in italiano, diciamo produttore creativo, e in certi casi capostruttura, quasi sempre anche autore). Era così bravo da essere stato messo a capo, a un certo punto, di BBC Vision (diciamo direttore dei programmi originali, per capirci), con l’attenzione puntata sulla creatività interna ed esterna alla BBC. Insomma, un uomo di idee.
La cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra, trasmessa dalla BBC in tutto il mondo. |
Aveva governato lui la presenza della BBC durante le Olimpiadi del 2012, che ci aveva regalato il fantastico opening diretto da Danny Boyle. George Entwistle era un creativo. Voleva riformare la BBC e stava pestando molti piedi, in alto e in basso. E non era un politico.
Due considerazioni: 1) Speriamo che qualcuno se lo prenda, perché di produttori così bravi ce n’è pochi in giro. 2) Per dirigere una tv pubblica (anche la BBC) qualche dote da politico serve. In tempi di supertecnici, sarà bene tenerlo a mente.
Due considerazioni: 1) Speriamo che qualcuno se lo prenda, perché di produttori così bravi ce n’è pochi in giro. 2) Per dirigere una tv pubblica (anche la BBC) qualche dote da politico serve. In tempi di supertecnici, sarà bene tenerlo a mente.
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