Nicole Minetti ospite di Domenica Live, su Canale 5. |
Domenica 7 ottobre è avvenuto un corto circuito molto
interessante nel palinsesto della tv generalista. Dopo che Virginia Raffaele si
era esibita a Quelli che... nell’imitazione
di Nicole Minetti, su Canale 5 è
arrivata la vera Minetti, accolta ovviamente a braccia aperte da Alessio Vinci
nella prima puntata di Domenica Live.
E’ evidente che la Minetti vera sfrutta gli stessi autori
della Minetti finta interpretata dalla Raffaele. A Virginia è venuto perfino il
dubbio che si trattasse di plagio (vedi il magistrale tweet che riporto qui in
basso).
Virginia Raffaele e Victoria Cabello a Quelli che... |
La Minetti, inquadrata già assisa (forse per evitare
analogie troppo evidenti con la prossemica di Minetti/Raffaele) ha infilato una
serie di luoghi comuni sostenuti da un notevole primo piano. Ma è soprattutto
il suo bagaglio lessicale a sembrare rubato di peso dalla reinterpretazione
della Raffaele: in quaranta minuti (!) di intervista Nicole Minetti è riuscita
a pronunciare un “tre sfumature della stessa persona” (ne mancano 47, ma c’è
tempo); due “per antonomasia” (in un contesto lievemente improprio); un
“taluna” e un “in primis”, una spruzzata di “quant’altro” e perfino un “momento
ludico”. L’unica palla goal è stata quando, vedendo i fotografi assiepati
fuoricampo, ha esclamato un autoreferenziale “amici chips”.
In pratica, la dinamica dovrebbe essere questa: la Minetti
presenta il conto e comincia a riscuotere; Canale 5 la ritiene un personaggio
da ascolto, a costo di scontentare un po’ Alfano e gli apparatchik del Pdl,
ormai visti a Cologno come gli ultimi giapponesi di una battaglia persa.
Scampini e Vinci. |
Ma il gioco non riesce. Alla fine della maratona in
primissimo piano Domenica Live si
ferma poco sopra il 10%, sorpassata di oltre sei punti dalla Cuccarini. Cos’è
successo? E’ successo che l’ha vista solo lo zoccolo duro di Canale 5, che si
conferma essere un pubblico di donne attorno ai 40anni, con un picco
sull’istruzione elementare: le figlie di Maria. (Mentre lo zoccolo dei vari
segmenti di Domenica In è un pubblico
di donne over-65, sempre con un picco sull’istruzione elementare. L’unico
programma che si discosta come target è Quelli
che...: la Cabello raccoglie consensi sul pubblico giovane e sui laureati).
Il programma di Canale 5 aveva un bello studio; Vinci è
molto più in palla qui che nei meandri della politica italiana (ma alla CNN che
fanno? Quando uno se ne va gli tolgono un chip dalla nuca?); la Scampini
funziona (e potrebbe essere sfruttata meglio); roba ce n’era. Ma è come
quando la maionese non monta. Ah sì, una cosa c’era: in tutti i quaranta minuti
di intervista a Nicole Minetti, Alessio Vinci non ha mai nominato Silvio Berlusconi.
E salùtame ‘a siennenne.
Che schifo!!! Non si vergogna di nulla. Il vestito ricordava vagamente quello di Sharon stone. Mancava lo scavallamento ...
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