L’idea che la televisione americana, rispetto alla nostra,
sia totalmente unbiased, cioè non
penda per l’uno o per l’altro dei candidati alle elezioni, sembra un po’
ridimensionata da una ricerca fatta da Chris Wilson per Yahoo News (la
segnalazione mi è stata fatta da Guia Soncini, che sentitamente ringrazio).
E’ successo questo: fin da agosto la potente FCC (Federal
Communications Commission, l’authority di controllo federale sui media) ha
imposto alle emittenti tv delle 50 piazze più importanti (“the top 50 markets”)
di comunicarle la messa in onda di tutti gli spot politici che via via venivano
acquistati dai due partiti. I risultati non rivelano direttamente le opinioni
politiche di chi ha realizzato ogni singolo programma, ma danno comunque il
senso di quali trasmissioni siano state scelte dai due candidati e dai
rispettivi spin doctor per veicolare meglio i loro messaggi.
X Factor versione Usa (Fox). ha ospitato quasi unicamente spot elettorali pro Obama. |
I dati non sono precisi al 100%, perché anche nell’America
supertecnologica le emittenti locali (ricordo che negli Stati Uniti i grandi
network sono vere e proprie reti, appunto, di emittenti locali che mantengono,
quasi tutte, la loro autonomia) hanno mandato delle informazioni cartacee, che
sono state scannerizzate e trasformate in pdf, quindi è molto difficile -spiega
Wilson- creare un database affidabile.
Tra l’altro, mentre gli spot a favore di Obama sono stati
comperati quasi sempre dai responsabili del Partito Democratico, quelli per Romney
molto spesso sono il frutto di acquisti fatti da gruppi esterni di sostenitori.
Comunque, se volete divertirvi,
Lo show di Andy Griffith: va in onda da 50 anni su CBS. Spot quasi tutti pro Romney. |
Wilson ha pubblicato un'infografica interattiva
che vi dice su quali programmi hanno
puntato di più i repubblicani e su quali i democratici. Una buona cartina al
tornasole per capire gli orientamenti, almeno presunti, di chi guarda i singoli
show o telegiornali. (Oppure di quali siano le fasce di elettorato
potenzialmente “mobili”). Vengono fuori cose interessanti, ad esempio:
Letterman ha una (stretta) prevalenza di spot pro Obama (e ci saremmo arrivati
da soli), l’Andy Griffith Show è pieno di spot pro Romney (e anche qui nessuna
novità). Più curiosi altri dati: X Factor ha ospitato quasi solo spot
democratici, il telegiornale della CBS più democratici che repubblicani, quello
della NBC, curiosamente, molto più repubblicani che democratici, Seinfeld è un
monocolore pro Obama, The Good Wife raccoglie spot in sostanziale pareggio tra
i due partiti. E il Grande Fratello? Attento Garrone: in America ospita al 90% propaganda pro Democratici. Forse l'idea è di puntare tutto sugli elettori giovani. E la Ruota della Fortuna? Qui Romney non ha rivali: 784 spot in
suo favore contro i 487 pro Obama. Bisognerà dirlo a Renzi.
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