mercoledì 31 ottobre 2012

Usa: se il GF e X Factor stanno con Obama



L’idea che la televisione americana, rispetto alla nostra, sia totalmente unbiased, cioè non penda per l’uno o per l’altro dei candidati alle elezioni, sembra un po’ ridimensionata da una ricerca fatta da Chris Wilson per Yahoo News (la segnalazione mi è stata fatta da Guia Soncini, che sentitamente ringrazio).
E’ successo questo: fin da agosto la potente FCC (Federal Communications Commission, l’authority di controllo federale sui media) ha imposto alle emittenti tv delle 50 piazze più importanti (“the top 50 markets”) di comunicarle la messa in onda di tutti gli spot politici che via via venivano acquistati dai due partiti. I risultati non rivelano direttamente le opinioni politiche di chi ha realizzato ogni singolo programma, ma danno comunque il senso di quali trasmissioni siano state scelte dai due candidati e dai rispettivi spin doctor per veicolare meglio i loro messaggi.
X Factor versione Usa (Fox). ha ospitato quasi unicamente
spot elettorali pro Obama.
I dati non sono precisi al 100%, perché anche nell’America supertecnologica le emittenti locali (ricordo che negli Stati Uniti i grandi network sono vere e proprie reti, appunto, di emittenti locali che mantengono, quasi tutte, la loro autonomia) hanno mandato delle informazioni cartacee, che sono state scannerizzate e trasformate in pdf, quindi è molto difficile -spiega Wilson- creare un database affidabile.
Tra l’altro, mentre gli spot a favore di Obama sono stati comperati quasi sempre dai responsabili del Partito Democratico, quelli per Romney molto spesso sono il frutto di acquisti fatti da gruppi esterni di sostenitori. Comunque, se volete divertirvi, 
Lo show di Andy Griffith: va in onda da 50
anni su CBS. Spot quasi tutti pro Romney.
Wilson ha pubblicato un'infografica interattiva che vi dice su quali programmi  hanno puntato di più i repubblicani e su quali i democratici. Una buona cartina al tornasole per capire gli orientamenti, almeno presunti, di chi guarda i singoli show o telegiornali. (Oppure di quali siano le fasce di elettorato potenzialmente “mobili”). Vengono fuori cose interessanti, ad esempio: Letterman ha una (stretta) prevalenza di spot pro Obama (e ci saremmo arrivati da soli), l’Andy Griffith Show è pieno di spot pro Romney (e anche qui nessuna novità). Più curiosi altri dati: X Factor ha ospitato quasi solo spot democratici, il telegiornale della CBS più democratici che repubblicani, quello della NBC, curiosamente, molto più repubblicani che democratici, Seinfeld è un monocolore pro Obama, The Good Wife raccoglie spot in sostanziale pareggio tra i due partiti. E il Grande Fratello? Attento Garrone: in America ospita al 90% propaganda pro Democratici. Forse l'idea è di puntare tutto sugli elettori giovani. E la Ruota della Fortuna? Qui Romney non ha rivali: 784 spot in suo favore contro i 487 pro Obama. Bisognerà dirlo a Renzi.


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