Caro Diario,
ho partecipato alla tre giorni della BlogFest,
organizzata a Rimini da quella specie di infaticabile folletto che è Gianluca
Neri. Ci tornerò su, ma per ora volevo appuntarmi quello che ho imparato:
Il Roma Web Fest. |
Andrea Delogu, madrina de facto della BlogFest (foto: Alessio Jacona). |
3. La creatività legata ai temi della cucina,
dell’alimentazione, ecc. (non parlo solo dei blog, il 50% dei quali è dedicato
al food) può essere una risorsa centrale per l’immediato futuro, e quando uno
come Farinetti parla del fatto che bisognerebbe partire anche da qui per
rilanciare la nostra economia sul mercato mondiale non fa solo esercizio di retorica. Mi sembravano chiacchiere e mi sono sbagliato: questa roba oggi è come la moda negli anni ottanta del secolo scorso.
Un manifesto del Fiction Fest di Roma. |
4. Parlando sempre del campo che conosco un po’ meglio, il fatto che tra qualche giorno a Roma ci sia il Roma Web Fest, dedicato al mondo delle
web series, e che le istituzioni che organizzano il pressoché contemporaneo
Fiction Fest non siano riuscite a coordinare le due iniziative non è una buona cosa.
Da dove devono venire i nuovi creativi e anche i nuovi modelli produttivi per
rilanciare il mercato della fiction nostrana se non da lì? Errore da non
ripetere, secondo il mio modestissimo parere.
5. Il mare di Rimini è pulito.
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