sabato 26 novembre 2011

La tv di Apple: se arriva scassa tutto?

Una simulazione non ufficiale di quello che potrebbe essere il tv Apple
Mentre la crisi avanza e i commentatori della tv italiana si interrogano sul futuro dei talk show nel dopo Berlusconi ("e 'sti cazzi?", come direbbe D'Agostino) quietamente e irresistibilmente Apple sta preparando una nuova rivoluzione, un’offensiva sanguinosa che stavolta metterebbe (almeno sulla carta) in pericolo sia i network che i produttori di hardware (le aziende che costruiscono i televisori, insomma): l’iTv. E cioé la tv (ri)pensata da Steve Jobs.
Semplice da usare (basta con quegli incomprensibili telecomandi), bella da vedere, nuova nei modi di fruizione e di distribuzione (iTunes docet). Per realizzare gli schermi a TFT amorfi che saranno decisivi per i nuovi televisori (sottili come quelli in uso sugli iPad e iPhone) Apple ha abbandonato l’ex partner Samsung, che è diventata la nemica giurata da quando si è messa in concorrenza sul mercato dei tablet. 
Steve, anche dall’oltretomba, non perdona. Oltre a riempire di cause contro Samsung tutti i tribunali del pianeta Apple si è rivolta a uno degli arcinemici di Samsung, quella Sharp che finora non era considerata il top dei costruttori di televisori, almeno per fatturato. Immagino la faccia del CEO di Sharp dopo aver concluso l’accordo, nel board gli avranno fatto la ola. Ovviamente Sharp ha fatto grossi investimenti per rinnovare le linee di produzione, e in cambio dell’agreement fornirà ad Apple pannelli molto avanzati tecnologicamente a un prezzo inferiore rispetto alla concorrenza.
Tim Cook, nuovo CEO di Apple

Ma cosa sarà questa iTv? Peter Misek, un analista della Jeffries di New York che ha segnalato tutta la vicenda, non è in grado di dirlo. Prima di tutto resta da vedere se ITV, il network privato che è nato 55 anni fa in Inghilterra farà passare l’uso di un nome pressoché uguale per un prodotto che sarà anche aggregatore di contenuti. Tutto ha un prezzo, ovviamente.
La vera domanda però è: quale tasso di innovazione avrà l’iTV rispetto ai televisori presenti sul mercato? E cosa si inventerà l’Apple per allargare anche al “vecchio” televisore l’ecosistema integrato (e integralista) che già oggi lega in un abbraccio indissolubile Mac, iTunes, iPhone, iPad? Avverrà come nel mercato dei telefonini, dove Apple ha sfondato a spese di Nokia, Motorola ecc. ma soprattutto ha aperto un nuovo segmento? iOS 5 rulez?
Intendiamoci, non è che tutte le ciambelle riescano col buco anche a Cupertino: anche Apple Tv, l’aggeggio per riprodurre video via rete o wireless tra le mura di casa non ha sfondato, proprio a causa delle sue limitazioni rispetto ai prodotti della concorrenza: puoi noleggiare film ma solo da iTunes, puoi vedere i video che hai sul computer ma solo se sono convertiti in un formato che piace a iTunes ecc.
Un "volantino" sottocosto
Non c'è dubbio che la tv sia una bestia difficile da domare. Ma il questo caso l’operazione è ben più ambiziosa, e secondo me può essere fermata solo affossando lo sviluppo della rete veloce in Italia. Quindi, in pratica, fermando la storia. Altrimenti voglio proprio vedere cosa possono fare Sony e Samsung contro un televisore fighetto ma non costosissimo, che cambia canale se glielo chiedi a voce (usando Siri, che capisce persino i dialetti indiani), che usa la metafora della App non in modo sgangherato come i suoi concorrenti ma da proprietario dell’idea (e chi ha comperato le App per il suo iPhone e iPad se le ritroverà sul televisore),  e infine che ha la potenza di fuoco per fare accordi commerciali sui contenuti imparagonabili con quelli della concorrenza. E poi: da anni la guerra commerciale nel campo dei televisori è tutta basata sul prezzo. Chi riesce a imporre un prodotto premium, anche solo con un delta limitato rispetto al prezzo che i consumatori sono oggi disposti a pagare per un 32”, ha svoltato. Addio volantini di Mediaworld.
E infine: quante volte ci siamo chiesti chi ha progettato quell’incomprensibile oggetto sadomaso che sono i telecomandi dei televisori? Risposta: degli ingegneri. Chi ha progettato i computer Windows? (Ah, quel meraviglioso control panel!) Risposta: degli ingegneri. Chi è così fesso da non usare a palla una tecnologia brillante come Kinekt? Risposta: degli ingegneri. Ma Steve Jobs, fino al suo letto di morte, se n’è fottuto degli ingegneri. A meno che non facessero quello che voleva lui: oggetti del desiderio semplici e belli.

3 commenti:

  1. Bello e giusto. Dovremo imparare a memoria la formula IGZO, i nuovi display Sharp fatti con indio, gallio e zinco.
    Incomprensibili non solo soltanto i telecomandi. Ho un Samsung VCR + DVD combo e non sono riuscito mai a capire le istruzioni. Adesso ho rinunciato e lo uso come lettore.
    Per i palati forti consiglio anche l tutorial del Cubovision Telecom Italia (http://www.youtube.com/watch?v=2Ld2yXYaJ4Q).Così nuovo e così vecchio.......
    Congratulazioni per il Blog.

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  2. condivido tutto, anche l'accenno a Kinect: davvero non riesco a capire come MS non sia ancora riuscita a valorizzare (anche e soprattutto sull'entertaniment domestico, incluse TV) una delle poche vere innnovazioni che è riuscita a sviluppare negli ultimi 10 anni

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  3. Mai fidarsi degli Ingegneri. Rendono tutto complicato.

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