martedì 15 novembre 2011

Fiorello, il Frank Capra della nostra Depressione

Dopo la crisi del ’29 gli americani, oltre a formare i cortei di disoccupati che si vedono nei documentari, riempirono i cinema.  I film di Francesco Rosario (ehm) Capra, siciliano, naturalizzato Frank Capra, rappresentarono assieme all’intrepido Mickey Mouse la mitologia e l’epica della crisi, da Follia della metropoli a Accadde una notte, da  E’ arrivata la felicità a Arriva John Doe, fino a Mr Smith va a Washington (Monti? Trilateral a parte).  Capra era rooseveltiano quanto basta e soprattutto trasudava ottimismo. Siamo nella merda ma ce la faremo. E’ quello che ha fatto ieri Rosario Fiorello.
C’è un uomo politico che oggi in Italia trasmetta tutto questo? No. C’è un grande intrattenitore che ha fatto un programma abbastanza sontuoso (vi ricordate quando c’erano i varietà?), abbastanza post-silvio (le battute sulla bandana) e abbastanza generalista da rappresentare quasi un’opzione politica. (I figli, questo tema cruciale per ogni democratico che si presenti a una nomination). Certo che poteva innovare di più. Certo che rappresenterà un alibi per tutto quello che la Rai non è stata in questi tempi burrascosi. Ma ha “unito la famiglia”. Fa ridere? C’è poco da ridere. Chi altro fa il 42% sugli over 65 e il 40% sui 15-24? E il 42% sui laureati? Al GF è rimasta la vasta nicchia delle Figlie di Maria (mediamente giovani, cultura medio-bassa, scontente, telefonino, sms e french manicure. Nicchiona rispettabilissima ma non maggioritaria). 

4 commenti:

  1. se è per questo ha omaggiato persino Napolitano, in un passaggio quasi commovente. Però che palle di programma, stesse gag da dieci anni, duetti vocali in cui è riuscito a far stonare persino Giorgia, scenografia da Sanremo baudiano. non ne capisco di tv se non da superavida fruitrice, ma Fiorello mi ha deluso assai. com'è deludente il paese in questa fase, ma non scomoderei Frank Capra e topolino.. boh

    RispondiElimina
  2. Fiorello o non Fiorello - io non vedo più la tv, e Gregorio non me ne voglia - il suo commento è splendido!

    RispondiElimina