Marina Abramovich durante la sua performance al MoMA. |
Sono cresciuto sulle vignette degli Addams (non la serie televisiva, proprio le vignette di Charles Addams). Me ne ricordo una in cui si vede la platea di un cinema in cui tutti gli spettatori singhiozzano o si asciugano le lacrime, tranne lo zio Fester che ride a crepapelle. Per cui sono refrattario ad ogni forma di commozione indotta dallo schermo.
Però vedendo ieri The Artist is Present, il documentario di Matthew Akers e Jeff Dupre su Marina Abramovich, la più grande performer che il mondo ci abbia donato negli ultimi due lustri, non ce l'ho fatta.
Ho conosciuto Marina Abramovich quindici anni fa (facemmo una cosa su di lei alle Notti dell'Angelo, credo fosse un'idea di Alessandra Galletta) e mi rimase subito stampata in testa. Il film di Akers e Dupre è davvero un grande film, bisognerebbe proiettarlo nelle scuole.
Una celebre performance di Marina Abramovich reinterpretata al MoMA. |
Ciao Greg! Ma tu dov l'hai visto? Sei riuscito ad andare ad una delle proiezioni? Io avevo visto il trailer ma, a parte le proiezioni di Firenze, Bologna e Milano, non avevo trovato altre indicazioni su dove vederlo... Franz
RispondiEliminaIeri a Roma c'è stata la prima all'Alcazar.
RispondiElimina....purtroppo anche quella una one shot.... per ora non è segnalato in programmazione da nessuna parte.... peccato, cercherò soluzioni alternative
EliminaMi dicono: A Roma al Cinema Alcazar 12 e 19 Aprile alle ore 22.30 - Matinée il 15 Aprile alle ore 11.30
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