martedì 21 febbraio 2012

La mossa di Apple verso i geek?

Dicono che qualcosa si stia muovendo a Cupertino. Dicono. Come sapete nei mesi scorsi tutti i blog del mondo (compreso questo) hanno enfatizzato la nuova tendenza di Apple a “mollare” sul bagnasciuga i suoi leali “early adopters” a vantaggio del ben più lucrativo mercato consumer (iPad, iPhone ecc.). In questo quadro rientrava la totale revisione del programma di montaggio Apple, Final Cut, trasformato in una App (Final Cut X) che sembra più mirata al mercato “prosumer” e consumer, e l'abolizione della linea di prodotti professionali (MacPro ecc.).
Molti osservatori hanno anche, come dire, ammonito Apple perché, tagliandosi i ponti con i suoi “evangelisti” la casa di Cupertino faceva un passo magari razionale per la cassa ma forse poco lungimirante nel medio periodo. Insomma, professionisti, grafici, musicisti, creativi sono sempre stati la locomotiva della “diversità” Apple e deluderli non sembra una buona politica.
Oggi, nel consueto modo felpato e sottotraccia tipico di Infinite Loop, arrivano i segni (tutti da dimostrare) di una cauta svolta.
Tim Cook Steve Jobs e Phil Schiller in una foto di qualche anno fa

1. Primo segno: Apple ha rilasciato la settimana scorsa un update di Final Cut Pro X che accoglie e risolve alcune delle lamentele più forti da parte dei clienti professionali, prima fra tutte la possibilità del multicam (non mi dilungo perché è veramente un discorso da nerd che altri possono sviluppare meglio di me, andate su www.creativecow.com o su www.studiodaily.com).

Multicam in FCPX 10.0.3
2. Secondo segno: Apple ha organizzato una serie di incontri one to one con vari esperti e blogger americani, mandandoci addirittura Phil Schiller (come racconta uno stupefatto John Gruber nel suo blog “Ehi, sembrava un keynote ma era stato fatto solo per me!”), in cui si presenta la beta del prossimo sistema operativo (Mac)OsX, Mountain Lion. Molto vicino all’iOs dei vari device portatili (iPad, iPhone ecc.) ma distinto. Lo hanno addirittura scritto nero su bianco per chiarire che il sistema operativo del mac sarà sempre più interoperabile con i devices Apple ma rimarrà distinto. "Prendiamo alcune ispirazioni" da iPhone e iPad. 
3. Terzo segno: Dopo un anno intero in cui sembrava sempre più chiaro che Apple non avrebbe più fabbricato torri desktop professionali (i famosi Mac Pro) cominciano a filtrare le voci, sempre più decise, del possibile rinnovo della gamma dei Mac Pro in corrispondenza con l’uscita dei nuovi processori Intel Ivy Bridge. E per le schede grafiche forse Apple tornerà a Nvidia, per la felicità degli utenti Adobe (tra aprile e maggio dovrebbero uscire le nuove schede video Nvidia Keplero, una specie di festa per chi usa CUDA). E se questo non è un post per nerd, non so cos’altro posso fare.

P.S.: A proposito, com’è finita la vicenda della Foxcomm e delle condizioni di lavoro degli operai cinesi che costruiscono iPad e Mac? Stasera (lunedi 21 febbraio) alle 23:35, ora della costa orientale, le telecamere della ABC entreranno per la prima volta nelle fabbriche cinesi che producono prodotti Apple.  Fra qualche ora qui troverete il teaser video. (Ricordatevi però che ABC è di proprietà della Disney, e che Apple ha un bel po’ di azioni Disney. Staremo a vedere).  

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